Giovanna Fra
Giovanna Fra
Si è diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, preparando una tesi su John Cage ed il rapporto tra arte e musica nel ‘900 nel contempo studia restauro conservativo tra Milano e Venezia.
La sua visione creativa ha privilegiato la fisicità dinamica del colore in relazione alle diverse consistenze della materia, fissando nell’immediatezza del gesto attimi di sospensione e rarefazione.
La sua prima esposizione avviene nel 1991 presso lo storico Bar Jamaica di Brera a Milano.
Tra le mostre in sedi pubbliche e private si segnalano: Rumore bianco, Chiesa dei S. Ambrogio e Bellino di Vicenza. Fugaci cromie, Palazzo del Broletto di Pavia. Arte aniconica, Casa del Mantegna, Mantova. Tempus-time, Musei Civici di Pavia. Carte italiane, Istituto Borges, Buenos Aires. Dialogo tra generazioni, dal Futurismo ai giorni nostri, Ambasciata Italiana, Il Cairo. Quattro volti, Istituto Italiano di Bruxelles. Michelangelo oggi, Westend Galerie, Francoforte. Texture, Mondadori Store Duomo a Milano, nello stesso anno espone Fil Rouge presso la V.I.U. Isola di San Servolo nell’ambito della Biennale di Architettura a Venezia.
Nel 2015 è invitata alla manifestazione di beneficenza Convivio a Milano e alla collettiva Nothing is real, M.A.O (Museo d’Arte Orientale) Torino, segue la personale Lo Do La Fra a Palazzo Coveri, Firenze. In occasione della personale Paesaggi sonori alla Galleria Rotta Farinelli di Genova presenta il Catalogo (Skira ed.) a cura di Luca Beatrice e Vittorio Sgarbi, nello stesso ambito viene collocata una sua scultura “Colonna picta” nel Museo del Parco di Portofino.
Nel 2016 presenta la mostra Texture presso il Museo Nazionale d’Albania di Tirana e partecipa alla collettiva The Real Face a Villa Faravelli ad Imperia, un omaggio alla figura di David Bowie. Sue personali alla Galleria Armanda Gori di Prato e al Centro Steccata di Parma. Comincia la collaborazione con le Gallerie Allegrini di Brescia e Deodato Arte di Milano con le quali presenzia a numerose Fiere d’arte italiane, tra le quali Parma, Pavia, Piacenza, Forlì e Geneva.
Recenti sono le installazioni luminose al Castello Visconteo di Pavia dove celebra i suoi 25 anni di carriera e nell’ambito del Festival estivo presso la Fortezza Santa Barbara di Pistoia, capitale della cultura italiana 2017
Questo stesso anno viene invitata a partecipare al Friendschip project nel Padiglione della Repubblica di San Marino per la 57° edizione della Biennale di Venezia.